i revolver:
I revolver a singola azione di Samuel Colt sono stati indubbiamente parte integrante della storia del vecchio west e in particolare di quella del Texas.
Il 6 Agosto 1840 un migliaio di Comanches attaccarono alcuni insediamenti bianchi nella parte meridionale del Texas.
Alcuni giorni dopo, una trentina di Texas Rangers al comando di Ben Mc Cullouch, armati del primo revolver fabbricato da Samuel Colt che passerà alla storia col nome di “Colt Paterson”, intercettarono più di duecento di quei guerrieri ai quali diedero battaglia.
Le nuove pistole in dotazione ai Rangers permettevano di sparare in rapida successione i cinque colpi contenuti nel tamburo.
I Rangers portavano nelle loro bisacce più tamburi caricati e questo permetteva loro una notevole potenza di fuoco, abbinata a una rapidità sino allora sconosciuta.
Il 6 Agosto 1840 un migliaio di Comanches attaccarono alcuni insediamenti bianchi nella parte meridionale del Texas.
Alcuni giorni dopo, una trentina di Texas Rangers al comando di Ben Mc Cullouch, armati del primo revolver fabbricato da Samuel Colt che passerà alla storia col nome di “Colt Paterson”, intercettarono più di duecento di quei guerrieri ai quali diedero battaglia.
Le nuove pistole in dotazione ai Rangers permettevano di sparare in rapida successione i cinque colpi contenuti nel tamburo.
I Rangers portavano nelle loro bisacce più tamburi caricati e questo permetteva loro una notevole potenza di fuoco, abbinata a una rapidità sino allora sconosciuta.
Colt mod. Navy
Questa pistola è una delle più tipiche della produzione della Casa statunitense attuata mentre l’inventore Samuel Colt era ancora in vita. È un revolver ad avancarica del tamburo ed a telaio aperto superiormente. La canna (a sezione ottagonale) è trattenuta in posizione da un traversino passante che impegna una opportuna sede ricavata sotto la canna stessa ed il perno centrale (su cui ruota il tamburo) in essa inserito. Lo smontaggio “da campagna” è quindi estremamente facile e non richiede l’uso di attrezzi: è sufficiente far slittare sulla sinistra il traversino (che rimane solidale alla canna perché trattenuto da una molla) e sfilare la canna in avanti. Si può allora togliere anche il tamburo e l’arma risulta così divisa in tre parti, facilmente pulibili. Essendo un revolver progettato per l’uso con la polvere nera ha infatti necessità di essere frequentemente pulito, date le tracce (fecce) da questa lasciate nell’arma dopo solo qualche decina di colpi. Il caricamento avviene versando la polvere in ogni singola camera di scoppio, poi calcandovi sopra la pallottola ed infine posizionando sui luminelli le capsule a percussione. Le pallottole (sferiche o ogivali), in piombo, devono essere forzate nel tamburo. Ciò può essere fatto facilmente grazie ad una leva posta sotto la canna, che permette di inserire il proiettile trafilandolo e rendendolo perfettamente adatto al calibro dell'arma. Il meccanismo è ad azione singola ovvero si deve alzare il cane per fare fuoco. Quest'ultimo ha due posizioni di fermo (o monte): la prima è di sicura e permette anche la libera rotazione del tamburo per il caricamento e la seconda è quella di sparo. In quest’ultima il tamburo è tenuto in posizione da un nottolino sporgente dal telaio per assicurare l’allineamento della camera di scoppio con la canna.
Colt mod. single action army
Derivò dai precedenti modelli ad avancarica e telaio aperto (per esempio la Colt Navy) e d il progetto fu curato da William Mason (ingegnere capo della Colt) negli anni 1871 - 1872 (come risulta dalle date dei brevetti impresse sul telaio). Fu denominata dalla Casa costruttrice "Modello P" (e, più colloquialmente, "Army Strap Pistol" per la presenza della bindella - strap - superiore che chiudeva il telaio) ma fu chiamata ufficialmente "Army" dopo la sua adozione da parte dell'esercito americano avvenuta nel 1873 (da cui anche il nome "Colt 1873"). I primi modelli furono prodotti con canna di 7,5 pollici (19 cm), l'incastellatura in acciaio cementato e con le caratteristiche venature leggermente colorate, il tamburo brunito nel tipico "blu Colt", così come la canna e il telaio del calcio. Le guancette di quest'ultimo erano in un unico pezzo in legno verniciato o lucidato ad olio.
Il calibro era il .45 Colt, nato insieme alla pistola, che ne fece per qualche tempo il revolver più potente sul mercato. Presto si provvide però all'introduzione di altri calibri per andare incontro anche alle esigenze del mercato civile. Pare che la S.A.A. sia stata, insieme alla carabina Winchester a leva, l'arma prodotta nel maggior numero di calibri (più di trenta) in tutta la storia delle armi da fuoco[1] (nel calibro.45 prese il nome popolare di "Peacemaker" e nel.44-40 di "Frontier"). Anche la lunghezza della canna variò moltissimo ma i modelli standard la avevano, oltre alla già citata di 7,5 pollici (nel modello dell'esercito detto anche modello "Cavalleria"), di 5,5 (14 cm - Nel modello "Artiglieria") e di 4,75 (12 cm - Nel modello "civile"). Nel corso degli anni vennero apportate altre ma insignificanti modifiche come ad esempio le guancette del calcio divise in due parti, variazioni nel loro materiale (legno, guttaperca, bachelite, gomma dura, madreperla, corno, osso, avorio ecc.) e la vite di fermo dell'asse del tamburo spostata di lato. L'arma fu così popolare che divenne uno dei simboli della colonizzazione dell'ovest americano. Ne erano armati i fuorilegge, gli sceriffi, l'esercito ed in generale tutti coloro che per varie ragioni si addentravano nei territori selvaggi delle Americhe (e che potevano permettersela, dato il costo di circa 13 dollari piuttosto alto per allora). Alcune armi furono fabbricate a Londra dalla stessa Colt, ma molte furono le imitazioni quasi in ogni parte del mondo
Il calibro era il .45 Colt, nato insieme alla pistola, che ne fece per qualche tempo il revolver più potente sul mercato. Presto si provvide però all'introduzione di altri calibri per andare incontro anche alle esigenze del mercato civile. Pare che la S.A.A. sia stata, insieme alla carabina Winchester a leva, l'arma prodotta nel maggior numero di calibri (più di trenta) in tutta la storia delle armi da fuoco[1] (nel calibro.45 prese il nome popolare di "Peacemaker" e nel.44-40 di "Frontier"). Anche la lunghezza della canna variò moltissimo ma i modelli standard la avevano, oltre alla già citata di 7,5 pollici (nel modello dell'esercito detto anche modello "Cavalleria"), di 5,5 (14 cm - Nel modello "Artiglieria") e di 4,75 (12 cm - Nel modello "civile"). Nel corso degli anni vennero apportate altre ma insignificanti modifiche come ad esempio le guancette del calcio divise in due parti, variazioni nel loro materiale (legno, guttaperca, bachelite, gomma dura, madreperla, corno, osso, avorio ecc.) e la vite di fermo dell'asse del tamburo spostata di lato. L'arma fu così popolare che divenne uno dei simboli della colonizzazione dell'ovest americano. Ne erano armati i fuorilegge, gli sceriffi, l'esercito ed in generale tutti coloro che per varie ragioni si addentravano nei territori selvaggi delle Americhe (e che potevano permettersela, dato il costo di circa 13 dollari piuttosto alto per allora). Alcune armi furono fabbricate a Londra dalla stessa Colt, ma molte furono le imitazioni quasi in ogni parte del mondo